Caro Babbo Natale, quest'anno non
ti chieder� gioielli, abiti e borse firmati o profumi costosi. Questo Natale
vorrei chiederti una lanterna che illumini la strada degli uomini per far s� che
al bivio non imbocchino quella sbagliata. Vorrei chiederti una musica dolce che
infonda tranquillit� e speranza nei cuori che soffrono. Vorrei chiederti un
profumo di fiori ed un canto di uccelli per ricordarci che la Natura va protetta
come il pi� grande dei tesori. Vorrei chiederti un piccone con cui ciascuno
possa smantellare i muri che ha eretto intorno a s�. Vorrei chiederti un fuoco
caldo, allegro e scoppiettante che riunisca tutto intorno la famiglia. Vorrei
chiederti un pane che, diviso con chi non ce l'ha, si moltiplichi all'infinito
per sfamare tutti. Vorrei chiederti degli occhiali magici che ci facciano vedere
coloro che sono intorno a noi solo come uomini e donne, a prescindere dal colore
della loro pelle, dalla foggia dei loro abiti, dalla lingua delle loro
preghiere. Vorrei chiederti calze colme di dolci tenerezze da donare a tutti i
bimbi del mondo. Vorrei chiederti la pazienza, la tolleranza, la gioia di
condividere il poco o il molto che si ha con chi non possiede nulla. Vorrei
chiederti sorrisi da regalare a chi � triste, parole buone da rivolgere a chi si
sente solo ed emarginato. Vorrei chiederti altruismo e generosit� verso chi �
malato. Lo so, ti chiedo davvero molto ma permettimi, in questo periodo
dell'anno intriso di magia, di sperare in un piccolo, grande miracolo che cambi
il cuore degli uomini!
Maria
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