E un
astronomo disse:
Maestro, parlaci del Tempo.
E lui rispose:
Vorreste misurare il tempo, l'incommensurabile e
l'immenso.
Vorreste regolare il vostro comportamento e
dirigere il corso del vostro spirito secondo le
ore e le stagioni.
Del tempo vorreste fare un fiume per sostate
presso la sua riva e guardarlo fluire.
Ma l'eterno che è in voi sa che la vita è senza
tempo
E sa che l'oggi non è che il ricordo di ieri, e
il domani il sogno di oggi.
E ciò che in voi è canto e contemplazione dimora
quieto
Entro i confini di quel primo attimo in cui le
stelle furono disseminate nello spazio.
Chi di voi non sente che la sua forza d'amore è
sconfinata?
E chi non sente che questo autentico amore,
benché sconfinato, è racchiuso nel centro del
proprio essere,
E non passa da pensiero d'amore a pensiero
d'amore, né da atto d'amore ad atto d'amore?
E non è forse il tempo, così come l'amore,
indiviso e immoto?
Ma se col pensiero volete misurare il tempo in
stagioni, fate che ogni stagione racchiuda tutte
le altre,
E che il presente abbracci il passato con il
ricordo, e il futuro con l'attesa.
Kahlil Gibran
SE ASCOLTO L'ORA
Se ascolto l'ora che il tempo
rintocca
e vedo il giorno
affondar nella tenebra,
se la violetta
illanguidita scorgo
e ricci neri che
imbianca l'argento,
se spogli vedo gli
alberi giganti
riparo al gregge
un dì nella calura;
e il verde
dell'estate stretto in fasci
recato sulla bara,
irto e canuto:
penso alla tua
bellezza, che tu pure
ti sperderai fra i
saccheggi del tempo
se cosa dolce e
bella si consuma
e muore come
accanto altre le crescono.
Alla falce del
tempo non hai sfida
se non nei figli,
quando ti rapisce.
William Shakespeare
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