E' arrivato l'autunno, con le sue
intense sfumature di colori,
con gli odori del mosto, con
quell'atmosfera di vaga
malinconia. ma anche di
dolcissima attesa
che ci riempie il cuore, arso dai
fuochi dell'estate,
e desideroso di tranquilla
solitudine.
Tra il giallo, l'arancio, il
rosso scuro ed il marrone
che declinano tutte le loro
tonalità
in una gara senza vinti,
vagano leggeri i pensieri
profumati di melograno ed ebbri di
vino nuovo.
E già pregustiamo il rotondo
sapore delle castagne
e il luminoso tepore di un fuoco
acceso
che ci scaldi il corpo e il
cuore.
Maria Letizia
Veder cadere le foglie
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
Soprattutto se sono ippocastani
soprattutto se passano dei bimbi
soprattutto se il cielo è sereno
soprattutto se ho avuto, quel giorno,
una buona notizia
soprattutto se il cuore, quel giorno,
non mi fa male
soprattutto se credo, quel giorno,
che quella che amo mi ami
soprattutto se quel giorno
mi sento d'accordo
con gli uomini e con me stesso.
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
dei viali d'ippocastani.
(N.Hikmet)
L'estate è finita
Sono più miti le mattine
e più scure diventano le noci
e le bacche hanno un viso più rotondo.
La rosa non è più nella città.
L'acero indossa una sciarpa più gaia.
La campagna una gonna scarlatta,
Ed anch'io, per non essere antiquata,
mi metterò un gioiello.
(E. Dickinson)
Mattino d'autunno
Che dolcezza infantile
nella mattinata tranquilla!
C'è il sole tra le foglie gialle
e i ragni tendono fra i rami
le loro strade di seta.
(F. G. Lorca)